Panorama: tutte le “anomalie” sul caso Scaglia


Dalle cifre mediaticamente gonfiate della “frode”, all’IVA realmente versata da Fastweb; dal girotondo dei GIP alle accuse di “scarsa collaborazione”: in un’inchiesta del settimanale i punti oscuri di un’indagine fondata sul pregiudizio


È ancora una volta il settimanale Panorama, diretto da Giorgio Mulè, a tornare quest’oggi in edicola con una nuova puntata su tutte le “anomalie” del caso Scaglia. “Più che un’inchiesta – scrive infatti Maurizio Tortorella – quella che si è aperta in febbraio contro Scaglia, accusato di associazione a delinquere finalizzata alla frode fiscale, è una lunga sequenza di anomalie: dall’accusa fino alla procedura”.



L’elenco di Panorama parte dall’ultima trovata dei giudici del Tribunale del riesame, laddove nelle motivazioni per cui Scaglia viene ancora privato della libertà si legge: “La possibilità che l’altissima professionalità, acquisita in vari anni di attività nel campo delle telecomunicazioni, sia messa al servizio di altre illecite iniziative imprenditoriali, ovvero in attività di consulenza”. Insomma, chiosa Tortorella: “Traducendo, e semplificando un po’, è come se avessero detto: è un bravissimo ingegnere, quindi un domani potrebbe delinquere”. Il “sorprendente sillogismo giudiziario”, insiste Tortorella, “non è piaciuto agli avvocati dell’imputato Piermaria Corso e Antonio Fiorella che in vista del processo lo contesteranno”.


In realtà, spiega Panorama, “sulla testa dell’imprenditore, che della vicenda è subito diventato il vero catalizzatore dell’attenzione mediatica e giudiziaria, pesa fondamentalmente un’accusa: quella di avere amministrato «come un despota» l’azienda della telefonia”.




Il quale però venne prosciolto in occasione di un’indagine simile nel 2007. Infatti: “proprio nell’aprile di tre anni fa partì la scalata della Swisscom alla società italiana: l’azienda svizzera offrì 47 euro per azione alla fine di un’accuratissima analisi dei bilanci, e dopo che la notizia dell’inchiesta romana era già stata ampiamente diffusa. La domanda, inevitabile, è: la Swisscom avrebbe mai cercato di acquisire la Fastweb se non si fosse assicurata che i conti della società da comprare non erano più che in ordine? La risposta pare ovvia: no. E soprattutto non avrebbe proposto un prezzo superiore di 3 euro ad azione rispetto ai 44 che era il prezzo di mercato”.


Fin qui i rimandi al passato. Poi, oggi, la fila dei dubbi “procedurali”. Dubbi che hanno prodotto due diverse interrogazioni parlamentari, ricorda Panorama, di Guido Compagna (Pdl) e Rita Bernardini (Radicali). E che dire del girotondo tra GIP? Quando, solo in seguito alle proteste di alcuni legali portate a conoscenza del Tribunale di Roma dal presidente della Camera Penale, il “giudice naturale” Maria Luisa Paolicelli si vide finalmente riconsegnare il fascicolo che, stranamente, continuava a rimanere nella mani del collega Aldo Morgigni.


Tante anomalie, appunto, compresa la decisione del “giudizio immediato”. “Infine – riporta infatti ancora Panorama –  è polemica anche sul giudizio immediato, che la Procura ha chiesto e ottenuto il 10 agosto. Il Codice di procedura penale lo prevede nel caso in cui l’indagato sia in stato di detenzione ed esista una prova evidente della sua colpevolezza: saltando a piè pari l’udienza preliminare, il giudizio immediato priva la difesa di un’arma importante e trasforma di colpo l’indagato in imputato”. “Nel caso di Scaglia – ricorda Tortorella – i termini della custodia cautelare erano già esauriti per la frode fiscale, e sarebbero scaduti il 25 agosto per l’associazione a delinquere. “Ma ora i termini ripartono – dice l’avvocato Fiorella – e così, grazie a un’interpretazione discutibile della norma, Scaglia in teoria potrebbe restare agli arresti fino al 10 agosto 2011: sarebbero 18 mesi di carcerazione preventiva, in assenza di prove». L’ennesima “anomalia”.


2 Commenti a “Panorama: tutte le “anomalie” sul caso Scaglia”

  • stefano:

    Non sono anomalie.. sono reati.. si chiama abuso in atti d’ufficio.. solo che i togaparty non pagano mai e, appena qualcuno tenta di toglier loro il potere che hanno, iniziano la rivolta “politica”. Bisognerebbe davvero denunciarli, creare un caso mediatico internazionale per mettere in luce certe aberrazioni

  • fedenrico:

    “E’ troppo in gamba, teniamolo agli arresti”.

    La “Intelligencija proletaria” non tollera nessuno superiore a lei.

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Perché un blog?

“Questo Blog è dedicato alla figura di Silvio Scaglia, imprenditore ed innovatore, protagonista di start up (Omnitel, Fastweb, Babelgum) oggi impegnato in nuove sfide come il rilancio de La Perla, marchio storico del made in Italy. E' un luogo di informazione e di dibattito per tutti gli stakeholders (dipendenti, collaboratori, clienti) ma anche comuni cittadini che hanno seguito le vicende in cui Scaglia, innocente, si è trovato coinvolto fino alla piena assoluzione da parte della giustizia italiana.” - Stefania Valenti, Chief Executive Officer Elite World