Sophie Nicolas Rossetti: “La nostra vita stravolta”

In vista della prima udienza il 23 novembre del “Processo Carosello” così si esprime la moglie di Mario Rossetti, in un’intervista (che verrà pubblicata domani sul blog, ndr). Di seguito un’anticipazione del testo ripreso oggi dall’agenzia APCom


La nostra vita stravolta da un giorno all’altro”. Sintetizza così il dramma vissuto dalla propria famiglia, in una intervista (che verrà pubblicata domani sul blog www.silvioscaglia.it, ndr) Sophie Rossetti, moglie di Mario Rossetti, l’ex direttore finanziario di Fastweb arrestato il 23 febbraio nell’ambito dell’inchiesta su una presunta rete di riciclaggio internazionale, e successivamente trasferito ai domiciliari dove si trova dallo scorso 7 giugno.


Ora l’attesa è tutta per il prossimo 23 novembre quando a Roma inizierà il dibattimento del Processo Carosello che vede imputati alcuni dirigenti di primo livello delle società Telecom Sparkle e Fastweb, compreso il fondatore di quest’ultima, Silvio Scaglia. “Guardo al 23 novembre – afferma Sophie Rossetti con la speranza che il momento della chiarezza si stia avvicinando”.


Sono infatti passati nove mesi dall’arresto del marito, ma “ancora non è stato possibile difendersi dalle accuse. La sfortuna di Mario non è stata soltanto quella di essere coinvolto in una vicenda assurda perché come direttore finanziario di Fastweb ‘non poteva non sapere’, ma anche quella di ritrovarsi coinvolto in un procedimento di dimensioni eccezionali”, conclude Sophie Rossetti.


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