Udienza 28, si inizia a mezzogiorno
Le condizioni di salute di Gennaro Mokbel all’origine del ritardo. L’imputato, colpito da un malanno, è costretto a rinunciare
È iniziata solo a mezzogiorno l’udienza 28 del processo dedicato all’Iva telefonica. Il ritardo è legato alle condizioni di salute di Gennaro Mokbel che, colpito da malore, ha rinunciato a presenziare.
E così, alle 11 e 45, con un ritardo di due ore abbondanti, è iniziata la quarta udienza dedicata alla testimonianza del capitano della Guardia di Finanza Luca Meoli, che a suo tempo ha coordinato le indagini sulla presunta evasione dell’Iva.
È comunque probabile che in giornata possa essere completata la ricostruzione, estremamente analitica, delle indagini. Al contrario, causa il ritardo nell’avvio dell’udienza sembra sfumata la previsione per cui sempre nell’udienza odierna potesse cominciare il controinterrogatorio da parte delle difese.
spiace per le condizioni di salute del Mobkel per il quale si invocano doverosamente e sempre condizioni di detenzione non degradanti. Resta tuttavia il ricordo delle durissime parole che rivolgeva all’ex sen. Di Girolamo. A proposito, come sta?