Il prigioniero Scaglia

Ma perché Silvio Scaglia resta in carcere? Se lo chiede in un editoriale Il Foglio (4 maggio) diretto da Giuliano Ferrara, non senza avere ricordato che l’accusa rivolta al fondatore di Fastweb riguarda un reato associativo: “un concetto che ha subìto negli anni un ampliamento talmente generico da consentire oggi il suo uso contro persone sulle quali non esistono prove che abbiano commesso direttamente reati”.


Dovrebbe bastare, ma Scaglia non si è “ravveduto” – osserva ancora l’editoriale – “il che non può essere richiesto a un inquisito che si proclama innocente”.


Dunque, se ti mettono in galera hai una sola strada: o ti “ravvedi” o gettano la chiave. E dove starebbe poi la grande colpa di Scaglia, secondo il Tribunale del riesame, presieduto da Giuseppe D’Arma, che ha negato la scarcerazione? Secondo il giudice Scaglia – ricorda il Foglio – “aveva una visione aziendale assolutamente accentratrice, quasi al limite del dispotico”. E allora?, si chiede ancora il giornale. Ammesso che fosse vero (ma non lo era, aggiungiamo noi) sarebbe un reato?


E non è finita: Scaglia – ricorda Il Foglio – non ha “patteggiato”, dunque il suo rientro spontaneo dall’estero non può contare nella scarcerazione. Capito? Per veder rispettati i propri diritti bisogna dichiararsi colpevoli, altrimenti si resta in gattabuia a urlare alla luna la propria innocenza.

Conclude il giornale di Ferrara: “In uno stato di diritto questo comportamento inquisitorio della magistratura, che utilizza la detenzione preventiva per estorcere confessioni e ammissioni dovrebbe essere considerato per quel che è: una tortura. Sarebbe ora che le voci dei garantisti di ogni parte si facessero sentire, forti e chiare, in difesa di un principio oltre che di una persona”. Ecco, appunto, forti e chiare.


Photo by tremeglan

25 Commenti a “Il prigioniero Scaglia”

  • Antonio Petricola:

    Non conosco Silvio Scaglia ma ho seguito le sue mosse come imprenditore di successo che ha introdotto eccezionali innovazioni nel mondo della tecnologia e della comunicazione. Mi riesce veramente difficile pensare che una persona di quel talento e con una visione strategica ed innovatrice del Business possa essere volontariamente responsabile di quanto gli viene imputato.
    Non posso fare altro che augurare di cuore al dott. Scaglia di uscire quanto prima da questa terribile situazione e tornare ad essere il punto di riferimento che tutti hanno conosciuto.

    I piu’ sinceri auguri – Antonio Petricola.

  • Massimo Ferrari:

    Siamo davvero un Paese da terzo mondo !! E’ una grande vergogna per noi tutti continuare a tenere agli arresti Scaglia !! Non mi riconosco in questo Stato !!La cosa giusta sarebbe stata lasciarlo libero subito…non capita tutti i giorni che un’indagato si precipiti, a sue spese, dal Sud America in Italia per chiarire la sua posizione. Non sono in grado di giudicare se gli addebiti contro Scaglia abbiano o no un fondamento di verità, posso solo dire 2 cose :1)Una detenzione così lunga è di per se un’ingiustizia solenne. 2)Conosco Scaglia, personalmente, come una persona retta e dai nobili valori !!!
    Massimo Ferrari

  • paola:

    la lunghezza di questa detenzione ha per noi dell’incredibile!! confidiamo di rivederti presto tra le montagne , a cui siamo tutti cosi’ legati. facciamo il tifo per te !!!
    paola e vittorio fiocca

  • Daniele:

    L’arresto di Silvio Scaglia, ha sopreso me come credo sia successo a molti, che almeno professionalmente lo conoscono.
    Concordo con il commento di molti sul fatto che è difficile credere nel suo coinvolgimento in questa faccenda, ma ritengo inaccettabile certi attacchi rivolti alla magistratura che ho letto in alcuni post.
    Purtoppo in Italia abbiamo tanti casi di corruzione, molti coinvolgono i politici, e anche se il nostro Presidente del Consiglio continua a denigrare i magistrati e il loro lavoro, nessuno potrà togliermi la fiducia che ho nella gisutizia italiana.
    Quindi condividendo questi primi aspetti, vi faccio io una domanda, cari signori che tanto vi lamentate di come viene gestito il caso del Sig. Scaglia, non pensate che il motivo per cui è trattenuto potrebbe anche giocare a suo favore???
    Se la stima riposta in questo grande uomo d’affari è appropriata, possiamo pensare che è detenuto, perchè lui stesso sta aiutanto a far luce su questa faccenda e la sua detenzione è una forma, seppur sgradevole, di tutela per le indagini e perchè no nei suoi confronti.
    Sono sicuro che la verità verrà a galla e il sig. Scaglia sarà sollevato dalle accuse, a quel punto se riterrà che questa detenzione è stata immotivata potrà richiedere il giusto indenizzo, ma fino al termine delle indagini credo sia appropriata la misura cautelare adottata.

    L’ultimo aspetto, che vorrei ricordare a tutta la classe dirigenziale italiana, è che se l’opinione pubblica ha cosi poca fiducia nei nostri operati e nella nostra condotta, un motivo ci sarà pure….
    In Italia negli ultimi 15 anni, si sono scoperti tutti imprenditori, ma quanti di questi hanno veramente svolto un ruolo manageriale???
    Non è che molti colleghi sono solo degli incapaci, fanulloni che alle aziende fanno solo del male?????

    Saluti
    Daniele (MI)

  • annalisa:

    Silvio FORZA !!! le tue montagne ti stanno aspettando e…anche i “montanari”…a presto,un abbraccio .

  • Mattia:

    Prima volta nella nostra italietta che un ladro illustre rimane dentro a dovere!!!

  • Valeria Merlini:

    E’una cosa scandalosa!!! Spero che Silvio Scaglia resista a questa barbarie. Solidarietà totale a lui e alla sua famiglia.

  • Mirko:

    Il nuovo tormentone della classe dirigente di questo paese:”non sono colpevole! lo hanno fatto a mia insaputa”
    Manager e Politici Stra-pagati perchè hanno grosse reponsabilità e quando succede qualcosa:”Ma io non sapevo nulla!”.Sarà sempre colpa di qualche tecnico che se ne stava a lavorare…
    EVIVVA IL VITTIMISMO ITALIANO!!!

  • Maurizio Grassi:

    Sono qui solo per manifestare la mia solidarietà a Silvio Scaglia. Trattare così un uomo che ha fatto la storia delle Telecomunicazioni in Italia, che ha aperto alla concorrenza un settore da sempre, e ancora oggi, governato da dinamiche consistentemente contro i consumatori, un uomo illuminato e illuminante, è semplicemente incivile e indegno di una democrazia.
    Da Italiano mi vergogno. E credo che si dovrebbero vergognare coloro che permettono questo. Mi vergogno ma rimango qui, perchè vorrò vedere negli occhi i signori magistrati che hanno fatto tutto questo, in spregio delle più elementari regole democratiche. Silvio, quando leggerai queste parole, spero che ti conferterà un pò il pensare che ti abbiamo tanto pensato e tanto voluto bene.

  • Luca:

    Tieni duro !!!!!!

  • Buongiorno,
    vorrei esprime la mia personale e totale solidarietà a Silvio Scaglia. Sono Laura Gallorini, moglie di Samuele Landi, fondatore del gruppo di telecomunicazioni Eutelia finito nel tritacarne mediatico di questo paese che nulla ha più di democratico e civile. Un paese che attacca i suoi migliori imprenditori per fini occulti ma che prima o pi verranno alla luce. La vicenda di Scaglia mi fa provare vergogna di essere italiana, di fare parte di un paese in cui la magistratura utilizza la custodia cautelare per estorcere verità falsate, un paese in cui la politica è alla mercè dei peggiori soggetti che non perseguono il bene comune ma solo interessi economici personali. Un paese che costringe gente come Scaglia e Landi a difendersi su un blog. Vergogna!

    • Lilith:

      Signora Gallorini, si vergogni!Lei davvero pensa che nell’arco degli ultimi 10/12 anni, se non di piu’, la gente non abbia imparato a conoscere il modo che hanno i Landi di “occuparsi” dei “dipendenti”. L’opinione pubblica si indigna ora… andiamo un po’ a scavare ricostruendo i “grandi” e “magnanimi” imprenditori. Almeno Lei avesse la carita’ di mettersi da parte…

      • Talita:

        Lilith,
        vabbe’ che ti sei scelta o purtroppo hai il nome di una diavolessa (peraltro portatrice di morte, disgrazia e malattia), ma non chiedere agli altri ciò che non sei disposta a fare tu.

        Perché la signora Laura Gallorini si dovrebbe mettere da parte?
        Ha espresso il suo parere, condivisibile o no che sia.

        Sai la storia di Maramaldo e di Francesco Ferrucci?
        Da cui “maramaldeggiare”.
        Lascia perdere gli “uomini morti” e sii più esplicita, se vuoi che il tuo prossimo capisca ciò che vuoi dire.

        Per esporre le proprie idee occorre solo essere chiari. Non bisogna necessariamente offendere le parole altrui.
        E ti converrebbe anche evitare di usare espressioni come “i Landi”, a cui potrebbero seguire locuzioni come “le Lilith”.

  • Lisa:

    A presto ti voglio tanto bene zia Lisa

  • carlo ramponi:

    Lavoro principalmente all’estero. La vicenda di Silvio Scaglia, di cui invidio la forza ed il coraggio, e’ , per tutti gli italiani, al tempo stesso un esempio di onesta’di cui essere fieri, ed una ingiustizia di cui vergognarsi.
    La magistratura inquirente garantisce o minaccia i cittadini italiani? Questa magistratura mi fa paura!
    Spero che l’Ing. Scaglia abbia ancora risorse intellettuali sufficenti per resistere a questa assoluta ingiustizia, che -gli auguro- possa finire ora! Non domani, o dopodomani! Ora!

  • Gianna:

    Che vergogna!!!!!!!!!!!!!! I delinquenti e i ladri fuori e le persone innocenti dentro….. una follia dello stato italiano!!!

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Perché un blog?

“Questo Blog è dedicato alla figura di Silvio Scaglia, imprenditore ed innovatore, protagonista di start up (Omnitel, Fastweb, Babelgum) oggi impegnato in nuove sfide come il rilancio de La Perla, marchio storico del made in Italy. E' un luogo di informazione e di dibattito per tutti gli stakeholders (dipendenti, collaboratori, clienti) ma anche comuni cittadini che hanno seguito le vicende in cui Scaglia, innocente, si è trovato coinvolto fino alla piena assoluzione da parte della giustizia italiana.” - Stefania Valenti, Chief Executive Officer Elite World