Scaglia è intelligente, quindi “può inquinare”. E pure “reiterare”


Per il Tribunale del Riesame, Silvio Scaglia deve rimanere agli arresti e “senza contatti con gli altri”. Anche perché dicono i magistrati da grande esperto di tlc, potrebbe mettersi al servizio di “altre illecite iniziative, ovvero in attività di consulenza”


Se non ci fosse da piangere, ci sarebbe da ridere. Ma ve lo immaginate Silvio Scaglia che non trova di meglio che mettersi al telefono nella sua casa di Antagnod per fare il consulente di aspiranti truffatori? Ovviamente, sfruttando “l’altissima professionalità raggiunta negli anni nel campo delle telecomunicazioni”. Da non crederci. Eppure è quanto sostengono i magistrati del Tribunale del Riesame (sempre gli stessi, per la terza volta) che hanno respinto il 27 settembre scorso la revoca degli arresti domiciliari per il fondatore di Fastweb. Insomma Scaglia potrebbe “reiterare”, dunque stia in galera.


E non è tutto: aggiungono i magistrati che Scaglia aveva il “pieno controllo di Fastweb e di tutte le vicende societarie”, quindi era il dominus dell’azienda, quindi “non poteva non sapere”, quindi  anche oggi potrebbe generare un “inquinamento probatorio”. E il cerchio si chiude. Del resto lo dicevano già gli aristotelici: se Socrate è peloso e i gatti sono pelosi, Socrate è un gatto.


Ma ecco come la vede il nostro Vincino



 

 

1.517 Commenti a “Scaglia è intelligente, quindi “può inquinare”. E pure “reiterare””

  • Miguel Angel Torralba:

    Da vero che non si capisci niente. O forse troppo.
    A volte la stupidità o l’illegalità dei giudici, danno la santa ragione a Fabrizio D’Andrè, e alcuni di essi meritano la punizione d’il gorilla .

  • John Percival:

    I’m sure I’m belaboring the obvious to the many supporters of Silvio, but this case defies all logic and reasoning and will become the poster child of how not to prosecute a criminal case in Italy. The more I read about the utter lack of evidence against Silvio, the more convinced I am of his full acquittal once the trial commences and the public witnesses the inability of the prosecutors to deliver any incriminating evidence to the court.

  • manuela cocito cesti:

    Parrebbe quasi che di questi tempi la stupidità si possa considerare come un atout. Se un individuo è incapace di concepire pensieri intelligenti è giustificato anche in caso di errore, se invece – per sua somma sfortuna – è in grado di pensare gli può capitare anche di essere accusato di atti inesistenti. Che dire?
    Silvio, se rinasci, per favore fatti dare un QI più basso…

  • stefano:

    Chissà se si può ragionare in egual modo con sti cialtroni dei toga party. Considerando il livello professionale ed intellettivo che li accomuna, c’è il grave rischio di reiterazione di atti e misfatti di questi 7 mesi, ai danni degli stessi protagonisti e di altri malcapitati. Non è che riusciamo far sbattere in galera anche costoro e buttar via la chiave in modo definitivo?! Non se ne può più.. denunciamoli!!

  • Luigi Boschin:

    Il prossimo giro sentenzieranno che Scaglia utilizza questo blog per comunicare in maniera occulta essendo un esperto di crittografia oltre che un esperto di telecomunicazioni, mica come Il Tronchetti Provera che nulla sapeva e poteva non sapere di spionaggio, ma si sa é buona norma in Italia per avere successo ed essere lasciati in pace a fare l’imprenditore fingere di essere di sinistra, e Silvio non lo ha mai fatto.

    • giovanni:

      Qui non si tratta di fingere di essere di destra o di sinistra, ma di decidersi se si ha cervello e lo si vuole usare o meno.

      • fedenrico:

        Luigi Boschin credo abbia ragione.
        Nel mio paesello, il segreto dell’urna premia la Destra; Il chiacchiericcio in piazza, la Sinistra.
        La gente teme la Sinistra.

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Perché un blog?

“Questo Blog è dedicato alla figura di Silvio Scaglia, imprenditore ed innovatore, protagonista di start up (Omnitel, Fastweb, Babelgum) oggi impegnato in nuove sfide come il rilancio de La Perla, marchio storico del made in Italy. E' un luogo di informazione e di dibattito per tutti gli stakeholders (dipendenti, collaboratori, clienti) ma anche comuni cittadini che hanno seguito le vicende in cui Scaglia, innocente, si è trovato coinvolto fino alla piena assoluzione da parte della giustizia italiana.” - Stefania Valenti, Chief Executive Officer Elite World