Ainis: responsabilità e irresponsabilità dei giudici

 

 

 

- Se vogliamo restituire al corpo giudiziario la propria autorità perduta… dovremmo prendere sul serio una parola che ricorre per ben 13 volte nel linguaggio della Costituzione, applicata alle situazioni più svariate: la parola “responsabilità” –

 


Si chiude così il commento di Michele Ainis sul “Sole 24 Ore”,  dedicato alla domanda che si è fatta qualche giorno addietro il Capo dello stato, accogliendo al Quirinale trecento nuove leve della magistratura: “c’è un modo per restituire credito e prestigio ai nostri tribunali?” Per Ainis è in atto “una malattia degenerativa in cui gioca una componente culturale che ha trasformato il modo con cui i giudici vivono la propria funzione, la propria stessa indipendenza”.

 

 

“Durante l’Ottocento quest’ultima era legata all’idea di leggi certe e chiare, applicabili senza spirito di parte; oggi sappiamo tuttavia che la discrezionalità interpretativa è un momento insopprimibile di ogni decisione giudiziaria, tanto più in un ordinamento permeato da valori elastici e plurali come quelli scolpiti nella Costituzione. L’indipendenza dei giudici si è così tradotta nella salvaguardia della loro libertà ideologica, che a sua volta giustifica e sorregge il correntismo della magistratura. Ma se la premessa è esatta, la conseguenza  è errata: il fatto che il nostro ordinamento costituzionale sia aperto al pluralismo politico non significa che il pluralismo debba poi abitare anche all’interno della cittadella giudiziaria”.

 

Così, conclude l’autore, l’indipendenza del potere giudiziario ha in ultimo allevato l’irresponsabilità dei singoli magistrati, il rifiuto di render conto dei fatti e dei misfatti”.


7 Commenti a “Ainis: responsabilità e irresponsabilità dei giudici”

  • Massimo Ferrari:

    Conosco Silvio Scaglia da diversi anni. Gli sono sempre stato sinceramente amico e di questo vado sempre fiero. L’ho sempre (e continuo a farlo)cosiderato come una persona dalla grande rettitudine e animato da sanissimi principi. Onestamente non posso dire se in questa vicenda sia responsabile di qualcosa o no; non ho gli elementi per esprimere un giudizio.
    Quello che sicuramente è da Paese incivile è che si continui a tenerlo in carcere alla faccia di ogni più elementare garantismo !!
    Non mi và di vivere in un Paese così !!

    Massimo Ferrari

  • Marco Fav:

    Caro Ing. ,
    Conosco poco Lei e il tipo di persona che Lei e’ , e per racconti fatti da un’amica che le e’ vicina …
    Vorrei portarle la mia solidarieta’ , la mia testimonianza di stima e rispetto , per l’uomo che e’ … Per come segue e ha seguito i suoi valori , per come sta , in prima persona pagando un conto salatissimo ad un paese delle banane in cui potere , arrivismo , politica stanno ottenebrando la mente di un’opinione pubblica sempre piu becera . Giornalisti e politici anziche’ indignarsi dovrebbero insieme dare un segnale forte … facendo fare una misera figura a quei 4 azzeccagarbugli che la tengono in ostaggio…. TENGA DURO !!!!!!

    Riguardo alla responsabilita’ dei magistrati e dei giudici come si puo’ pretendere lungimiranza da 4 poveracci che percependo uno stipendio da fame cercano di sbarcare il lunario come possono sperando che gli capiti un’inchiesta decente (vedi personaggio pubblico) per avere qualche foto sui giornali – un paio di interviste pagate dalle televisioni , con cui magari cambiar macchina o pagare l’iscrizione in qualche club esclusivo dove prendere contatti con quelli che contano per poi entrare in politica ??? Ci si scorda forse che il principe di questo metodo (ora diventato il re della nuova lingua italiana ) e’ ancora indagato per aver accettato telefonini auto … il cui figlio e’ stato pizzicato qualche anno fa con le mani nella marmellata ???
    Uno dei vassalli di quel regno (non potendo fare nomi utilizzero’ un alias – legnominchia ) ha messo in piedi decine di casi mediatici poi regolarmente smontati e sgonfiati … ora attende solo di entrare in politica … 2 anni solo … e poi pensione a vita …

    • gio:

      completamente d’accordo con te Marco, ma quanto dobbiamo attendere ancora?
      è VERGOGNOSO, sono già passati 75gg e senza motivazione è ancora in carcere…in che paese viviamo????

  • cinzia:

    Carissimo Ing. Scaglia,

    è così bello sentirsi vicini…….e questo ancora grazie a Lei.

    Certo è che nel nostro paese convivono le cose più amare e ingiuste, quello che le sta capitando è grottesco degno di un grande film “all’italiana”.

    Tenga duro, i giusti sono i vincenti e Lei è uno di questi insieme alla sua meravigliosa famiglia.

    Un forte abbraccio e un arrivederci a presto.

    Con affetto.

    Cinzia

  • Jaco:

    Allora se vogliamo dirla com’è … Senza giri di parole … Ora il magistrato pensa solo alle telecamere e ad essere sui giornali … Per poi entrare in politica e appendere il cappello … Poi il risultato si vede … Politicanti di dx e sx a sfasciare l’italia … E poi si dimenticano di avere ricevuto assegni o altro … Bahhh … Fortuna che non vivo più in italia …

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“Questo Blog è dedicato alla figura di Silvio Scaglia, imprenditore ed innovatore, protagonista di start up (Omnitel, Fastweb, Babelgum) oggi impegnato in nuove sfide come il rilancio de La Perla, marchio storico del made in Italy. E' un luogo di informazione e di dibattito per tutti gli stakeholders (dipendenti, collaboratori, clienti) ma anche comuni cittadini che hanno seguito le vicende in cui Scaglia, innocente, si è trovato coinvolto fino alla piena assoluzione da parte della giustizia italiana.” - Stefania Valenti, Chief Executive Officer Elite World