Panorama: “Frodi carosello? No, processo carosello”


Terza puntata dell’inchiesta del settimanale, oggi in edicola, sulle “anomalie del “caso Scaglia”: dall’errore che ha costretto il Tribunale a rimandare la prima udienza, ai verbali degli indagati “esterni” a Fastweb: nessuno conosceva o ha mai parlato con il fondatore della società




È ancora per la firma del vicedirettore Maurizio Tortorella che il settimanale Panorama, oggi in edicola, giunge alla terza puntata di un’inchiesta giudiziaria definita anomala, ovvero il “caso Scaglia”. “Doveva essere un processo contro le ‘frodi carosello’. Ora è il processo che diventa un carosello”.


Il motivo è presto detto – secondo Tortorella – e rimanda all’“errore” commesso dal Tribunale di Roma per il quale il fascicolo processuale è stato inizialmente attribuito alla Quarta sezione penale, salvo poi dover essere “spostato” alla Prima. Ragione per cui il dibattimento non inizierà il 2 novembre (come previsto all’inizio) ma slitterà, presumibilmente al 23. Spiega Tortorella: “Sta di fatto che adesso è tutto da rifare. E subito nascono i problemi: perché la Prima sezione da due anni è letteralmente oberata dal megaprocesso per il crac della Cirio e oramai ha già stabilito un fitto calendario di udienze da qui fino al 23 dicembre. E perché molti degli imputati del caso Fastweb sono agli arresti, e adesso nessuno può decidere sulle loro richieste di essere rimessi in libertà”.




Le anomalie, del resto, non finiscono qui. In particolare quelle su Silvio Scaglia, definito dal settimanale “l’imputato simbolo del processo”. Si legge infatti: “dopo tre mesi trascorsi nel carcere di Rebibbia, dalla metà di maggio l’ex presidente della Fastweb è recluso nella sua casa di Antagnod, un paesino della Valle d’Aosta”. È vero che nelle scorse settimane ha ottenuto il permesso di poter fare qualche giro in bicicletta e parlare al telefono con due top manager, ma – insiste il settimanale – “organizzare la difesa in queste condizioni non è agevole”.


Tortorella ricorda che l’ex presidente di Fastweb “nega di avere mai saputo nulla della presunta frode carosello delle ‘phuncards’, le schede telefoniche prepagate, che secondo l’accusa la sua Fastweb e la Telecom Sparkle avrebbero organizzato nel 2003” sottolineando un punto decisivo che emerge dai verbali dell’inchiesta “La difesa – spiega il giornale – ha facile gioco a buttare sul tavolo altri verbali d’interrogatorio, in grado di scagionare l’imputato. Perché gli inquirenti, a molti testimoni e agli indagati ‘esterni’ alla Fastweb, hanno chiesto quale fosse il ruolo di Scaglia nei presunti illeciti e se fosse a conoscenza del business delle carte prepagate, poi finito sotto inchiesta. La risposta, però, è sempre negativa. Carlo Focarelli, il consulente considerato la mente dell’operazione phuncard, dichiara per esempio: «Scaglia non l’ho mai incontrato in vita mia». Lo stesso fanno gli imprenditori delle aziende accusate di avere agevolato la frode. Antonio Ferreri, ex amministratore nelle due società Webwizard e Cmc, fornitrici di servizi telefonici alla Fastweb, risponde: «Non l’ho mai visto, mai sentito neanche al telefono»”.


28 Commenti a “Panorama: “Frodi carosello? No, processo carosello””

  • giovanni:

    Il problema è che ad entrare nel merito di certe vicende sono (quasi) esclusivamente giornali, editorialisti o politici di centro-destra. Si attende il momento in cui anche la sinistra si renda conto che un problema giustizia esiste e che deve essere affrontato. E poi si spera che le soluzioni proposte non siano confezioate su misura per “casi specifici” ma siano finalizzate a recuperare i concetti di moralità, competenza e responsabilità anche al mondo dei magistrati.

    • Luigi Boschin:

      Se la mettiamo a destra o a sinistra la realtà è tragica, Gianfranco insegna che assoggettandosi ai giudici si ottengono archiviazioni in tempi record, purtroppo l’ altro Silvio fa di tutto per rendersi la vita difficile e a sinistra si attende che il cadavere passi lungo il fiume.
      Perdonatemi la debolezza della intrusione che non so se definire politica o tragicomica italiana

  • bozzetto leo:

    Dopo l’inverno piu triste viene sempre la primavera.

  • Caro Silvio, non ti perder d’animo. E’ folle, ma finirà.

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“Questo Blog è dedicato alla figura di Silvio Scaglia, imprenditore ed innovatore, protagonista di start up (Omnitel, Fastweb, Babelgum) oggi impegnato in nuove sfide come il rilancio de La Perla, marchio storico del made in Italy. E' un luogo di informazione e di dibattito per tutti gli stakeholders (dipendenti, collaboratori, clienti) ma anche comuni cittadini che hanno seguito le vicende in cui Scaglia, innocente, si è trovato coinvolto fino alla piena assoluzione da parte della giustizia italiana.” - Stefania Valenti, Chief Executive Officer Elite World