Concluso il passaggio di consegne fra la Quarta e la Prima sezione penale del Tribunale di Roma. Il 23 novembre la prima udienza
Ci è voluta un’intera settimana (esattamente dal 2 novembre scorso ad oggi), ma adesso il percorso “burocratico” è concluso: il processo Fastweb – Telecom Sparkle è finalmente approdato al suo giudice naturale. Nelle scorse ore, infatti, il cosiddetto “fascicolo del dibattimento” (altrimenti chiamato semplicemente “fascicolo”) è passato – in via definitiva – dalle scrivanie della Quarta a quelle della Prima sezione penale del Tribunale di Roma, presieduta dal giudice Giuseppe Mezzofiore che nel corso del processo sarà affiancato dai due giudici a latere, la dottoressa Alessandra Cuppone e la dottoressa Eleonora Santolini.
È giunta così al termine la vicenda dai risvolti un po’ kafkiani del “mero errore materiale” – per ammissione dello stesso Tribunale ordinario – per il quale si era fatta confusione nell’abbinamento PM-giudice, stante i criteri tabellari di ripartizione dei processi. Un errore che aveva costretto il giudice Costantini (Quarta sezione) a dare corso a un’udienza formale ma necessaria, per comunicare a tutti i legali e agli imputati l’obbligo dello spostamento.
Con il deposito del fascicolo si è pertanto perfezionato il passaggio di consegne sotto ogni profilo, compreso quella della libertà personale. In altre parole, esce di scena il gip e i legali che intenderanno promuovere istanze relative alla condizione del proprio assistito potranno rivolgersi direttamente al collegio dei giudici.
La prima udienza resta confermata al 23 novembre.
Silvio Scaglia, Da privato cittadino qual sono, avendo avuto a che fare con la giustizia, non per mia responsabilita’ e colpa, avendo vissuto (certo non agli arresti) un anno intero d’inferno per l’incertezza (in questo i delinquenti non hanno problemi), ti auguro sinceramente di trovare un PM intelligente e competente come fu nel mio caso.
In bocca al lupo!
Leno Lazzari
ora hanno un’opportunità unica di restituie onore alla giustizia!