Riparte il processo, domani l’ottava udienza
La fase dibattimentale entrerà nel vivo con la testimonianza di Fabio Arigoni, ex Ad di Telefox e Telefox International, indagato in procedimento connesso. Alcuni legali potrebbero però sollevare una questione di “mancato avviso”, da parte della Procura, proprio in relazione ai suoi interrogatori del settembre 2010, in quanto atti d’indagine successivi alla richiesta di rito immediato, non comunicati alle difese
Dopo una lunga pausa, domani 16 febbraio il processo per la “frode Carosello” entrerà nel vivo della sua fase dibattimentale.
L’ottava udienza inizierà con l’ordinanza del Tribunale relativa alle prove da ammettere nel procedimento, subito dopo sarà la volta del primo teste Fabio Arigoni, ex Ad di Telefox e Telefox International, che verrà ascoltato in qualità di testimone su richiesta della Procura, essendo imputato in procedimento connesso.
Il motivo del processo separato con rito ordinario, pur a fronte di analoghe imputazioni, è legato al fatto che Arigoni è rientrato in Italia da Panama, dopo alcuni mesi di latitanza, nei primi giorni del mese di settembre 2010, quindi successivamente alla richiesta di giudizio immediato avanzata dai PM per gli altri indagati.
Domani, dunque, dovrebbe iniziare il suo interrogatorio da parte dei magistrati inquirenti ma, in ipotesi, è possibile che alcuni avvocati difensori sollevino una questione di “mancato avviso”. Questo perché, a suo tempo, la Procura non comunicò ai legali della difesa che erano in svolgimento alcuni interrogatori ad Arigoni, precisamente avvenuti in data 3 e 15 settembre 2010. Di conseguenza, da parte di tali avvocati, potrebbe essere sollevata nei confronti del Tribunale la richiesta che vengano depositati tali atti, temporalmente successivi alla richiesta di rito immediato.
Nel qual caso si profilano due scenari:
- il Tribunale sospende l’udienza e richiede alla Procura di inviare tutti gli atti di indagine;
- si procede con l’interrogatorio di Arigoni da parte dei PM, salvo differire il controesame da parte dei legali difensori, solo in seguito all’invio di tali materiali.