Udienza 27: Il capitano Meoli affronta il “Traffico telefonico”
Oggi prosegue la testimonianza del responsabile delle indagini
Si riparte. Stamane, al processo per l’lva telefonica che si celebra presso la Prima Sezione penale del Tribunale di Roma, proseguirà la testimonianza del capitano della Guardia di Finanza Luca Meoli.
Dopo aver tracciato, nel corso delle due precedenti sedute, il quadro emerso dalle indagini sulle Phuncard, il capitano Meoli affronterà il secondo capitolo della presunta truffa basata sull’evasione dell’Iva, quella legata al cosiddetto “traffico telefonico”.
Facile prevedere che la ricostruzione, stavolta, verterà più sulle attività di Telecom Italia Sparkle che di Fastweb, data la diversa incidenza finanziaria delle attività. Ma sarà comunque rilevante verificare, alla luce della deposizione del capitano, se le indagini hanno confermato i risultati emersi dalla prima parte della testimonianza.
E cioè:
- la presunta evasione Iva può avere avuto per protagonista CMC (contestata da Carlo Focarelli), Telefox International o altre società del gruppo. Ma, di sicuro, non è stata Fastweb ad evadere l’Iva;
- la stessa Fastweb ha attivato i controlli interni nella sua disponibilità per verificare la legittimità del business.