“Iva Telefonica”. Oggi gli ultimi testi dell’accusa


Ma il controesame del Capitano De Lellis slitta a fine febbraio. In aula ieri il Maresciallo Maggiore dei RIS Paolo Palombo, esperto di grafologia


Procede, a ritmo ridotto, il processo per l’“Iva telefonica” che si celebra presso la Prima Sezione penale del Tribunale di Roma. Parte dell’udienza di ieri è stata dedicata ad una nuova tranche della testimonianza del Capitano dei ROS Francesco De Lellis. La deposizione è stata però interrotta per motivi di servizio dell’ufficiale che si ripresenterà in aula solo alla fine di febbraio. In quella occasione comincerà il controesame da parte dei difensori di alcuni imputati a partire da Gennaro Mokbel. Ieri, invece, De Lellis ha solo risposto ad alcune domande rivoltegli dal difensore dell’imprenditore Massimo Micucci.


L’ultima parte dell’udienza è stata invece dedicata alla testimonianza del Maresciallo Maggiore dei RIS Paolo Palombo, esperto di grafologia, che ha esposto i risultati della perizia calligrafica su alcune schede elettorali. Oggi il processo continua con l’esame del Maresciallo Capo della Guardia di Finanza Pietropaolo Leccese. Sarà poi la volta del titolare della Accord Pacific Limited di Hong Kong Maurizio Laurenti, amico e collaboratore di Carlo Focarelli, accusato per il riciclaggio del denaro ricevuto dalla Globestream Tlc. Si completerà così la lista dei testimoni chiamati dal pubblico ministero Giovanni Bombardieri.


Poi la parola, probabilmente a partire dall’udienza di venerdì 27 gennaio, passerà alle difese. Ad aprire questa nuova fase del processo sarà l’ex Ad di Telecom Italia Sparkle, Stefano Mazzitelli. Dopo toccherà agli altri manager della controllata di Telecom Italia chiamati in giudizio: Massimo Comito e Antonio Catanzariti.


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