“Iva Telefonica”: ancora tre i detenuti in attesa di case idonee per i domiciliari


La liberazione degli ultimi tre imputati del processo per l’“Iva telefonica” ancora in carcere tarda ad arrivare. Il motivo, probabilmente, va cercato nella mancanza di un luogo adeguato ove trasferire gli indagati nel regime degli arresti domiciliari. Sembrerebbe, infatti, che le richieste non siano state accompagnate da indicazioni idonee e necessarie per i controlli cui devono essere sottoposti i soggetti agli arresti domiciliari.


E così, almeno per ora, restano in carcere Luca Breccolotti, Silvio Fanella e Luigi Marotta. E resta in parallelo ancora attuale la richiesta del difensore di Luca Breccolotti di non interrompere la celebrazione del processo durante il periodo feriale nel caso che ci siano ancora imputati dietro le sbarre.


Non resta che attendere che la situazione si sblocchi. Cogliamo l’occasione per ringraziare la persona che, leggendo il Blog, ci ha segnalato la reale situazione dei tre imputati.


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“Questo Blog è dedicato alla figura di Silvio Scaglia, imprenditore ed innovatore, protagonista di start up (Omnitel, Fastweb, Babelgum) oggi impegnato in nuove sfide come il rilancio de La Perla, marchio storico del made in Italy. E' un luogo di informazione e di dibattito per tutti gli stakeholders (dipendenti, collaboratori, clienti) ma anche comuni cittadini che hanno seguito le vicende in cui Scaglia, innocente, si è trovato coinvolto fino alla piena assoluzione da parte della giustizia italiana.” - Stefania Valenti, Chief Executive Officer Elite World