“Iva Telefonica”. L’ultima udienza del 2011


Udienza più breve del previsto quella del processo “Iva Telefonica” celebrata questa mattina presso la Prima Sezione penale del Tribunale di Roma. Davanti al Collegio presieduto da Giuseppe Mezzofiore, si è svolto infatti solo l’esame del teste Claudio Francesco Ceriani. Assente anche oggi, sempre per malattia, il capitano dei ROS Francesco De Lellis


Ceriani, già sentito a seguito di una commissione rogatoria internazionale presentata della Procura di Roma nel 2010 in sede di indagini preliminari, all’epoca dei fatti lavorava per conto della società elvetica Comitex SA.


Durante l’esame di questa mattina il teste ha ribadito che il suo compito era quello di trasportare denaro su incarico di Mombelli (allora direttore della Comitex). I contanti  – ha raccontato Ceriani – gli venivano dati a Milano da una persona a lui sconosciuta per consegnarli presso lo studio di un avvocato a Roma, di cui però non ricorda il nome.


Denaro che, come raccontato dal collaboratore della Comitex, si aggirava circa sui 500mila euro a viaggio. I contanti erano contenuti all’interno di uno zainetto. Queste le modalità descritte in aula da Ceriani e avvenute – secondo quanto rammenta il teste – circa 5-6 volte. Un altro particolare ribadito questa mattina in sede di esame da Ceriani è che al momento del deposito dei contanti era spesso presente, insieme ad altre persone, anche Augusto Murri.


Il Tribunale ha comunicato la cancellazione dell’udienza del 5 gennaio che slitterà al 23 febbraio. Il proseguimento dell’esame del capitano De Lellis dovrebbe svolgersi secondo la scaletta prefissata il 10 gennaio 2012.


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