Fattore Umano | Perugia: quando i media sopravanzano la Giustizia


«Mai come in questo caso l’aspetto mediatico ha sopravanzato di gran lunga quello giudiziario» scrive Aldo Grasso sul Corriere della Sera in merito alla sentenza di Perugia che ha mandato assolti dall’accusa di omicidio di Meredith Kercher i due imputati, Amanda Knox e Raffaele Sollecito. Un’attenzione morbosa che sconfina nel nazionalismo e nella tentazione del reality show. «I media inglesi, che stanno dalla parte della vittima, la povera Meredith Kercher – continua Grasso – hanno ribattezzato la bella Amanda “Foxy Knoxy”, giusto per sottolineare la sua sfuggente furberia. I media americani, invece, sono tutti per lei». Per non parlare del pressing di carta stampata (oltre 400 inviati piovuti a Perugia) o degli speciali televisivi delle reti Usa.


Ancora una volta ci troviamo di fronte a uno dei grandi dilemmi della modernità: la sovrapposizione dei racconti e la loro lotta, la «realtà» che diventa un format, a seconda del contenitore in cui finisce, sintetizza il commentatore del Corriere. Ancora una volta si ha la sensazione che l’azione della giustizia sia stata fortemente condizionata dal pressing mediatico. Quel fenomeno che spesso straripa nella “Gogna mediatica” in un Paese come l’Italia dove i processi, quando non sono assistiti dall’attenzione dei media Usa, spesso nascono e si celebrano sui giornali alimentati da una sola fonte: le veline delle procure, poi destinate a cadere nel dimenticatoio.


Il caso vuole che la conclusione del processo di Perugia coincida con la presentazione a Milano presso lo Spazio Mondadori di via Marghera alle 18.30 de La Gogna, il libro di Maurizio Tortorella dedicato a sette storie di cronache giudiziarie. L’autore stasera ne parlerà con alcuni ospiti, tra cui spicca il sindaco di Milano Giuliano Pisapia, uno dei maggiori penalisti italiani.


Lascia un Commento

Newsletter
Iscriviti alla newsletter di silvioscaglia.it




ebook il caso scaglia

Perché un blog?

“Questo Blog è dedicato alla figura di Silvio Scaglia, imprenditore ed innovatore, protagonista di start up (Omnitel, Fastweb, Babelgum) oggi impegnato in nuove sfide come il rilancio de La Perla, marchio storico del made in Italy. E' un luogo di informazione e di dibattito per tutti gli stakeholders (dipendenti, collaboratori, clienti) ma anche comuni cittadini che hanno seguito le vicende in cui Scaglia, innocente, si è trovato coinvolto fino alla piena assoluzione da parte della giustizia italiana.” - Stefania Valenti, Chief Executive Officer Elite World